COMPRESSIONE BIOMETANO AGRICOLO
Introduzione:
Il recupero degli scarti di origine agricola tramite la conversione in biometano presenta un doppio beneficio: durante la decarbonizzazione potenziali emissioni di CO2 (prodotta dalla fermentazione dello scarto agricolo) sono intercettate e valorizzate. L’impianto oggetto di questo caso tratta ogni anno circa 200000 tonnellate di rifiuto agricolo (50% scarti da allevamento e 50% residuo verde) per ottenere:
- 18 milioni di Nm3/anno di biometano (biogas purificato) da iniettare in rete
- 150000 tonnellate/anno di compost per l’agricoltura (70%) fertilizzante organico (30%)
- 20000 tonnellate/anno di CO2 utilizzata per le coltivazioni in serra
Il biometano è ottenuto dalla purificazione del biogas a cui, tramite un sistema di filtraggio, vengono rimossi contaminanti e CO2, ottenendo metano con purezze superiori al 99%. Successivamente il biometano viene iniettato nella rete di distribuzione di due Gestori di rete (distributore locale e nazionale) e permette di alimentare le utenze di circa 12000 abitazioni civili.
La tecnologia SAFE, grazie ad una soluzione completamente integrata, ha contribuito alla realizzazione di questo importante esempio di decarbonizzazione e valorizzazione di scarto agricolo.
APPLICAZIONE
Biometano
PAESE
Olanda
REALIZZAZIONE
Richiesta cliente:
Taglia compressore | 2300Sm3/h con ampia capacità di regolazione in funzione della portata biometano |
Ridondanza | possibilità di garantire un funzionamento continuo (8760 ore/anno) anche durante le fasi di manutenzione |
Integrazione | soluzione completamente integrata nell’impianto con installazione in sala macchine dedicata |
Vantaggi e caratteristiche della soluzione SAFE:
Una soluzione completamente integrata e modulare che garantisce:
- Gestione della portata massima di biometano
- Flessibilità operativa
- Piena ed assoluta disponibilità
SAFE ha fornito 3 moduli di compressione su skid altamente ingegnerizzati per essere installati all’interno della sala macchine dell’impianto di produzione biometano assieme ai relativi pannelli di controllo (integrati nella sala controllo impianto) ed i sistemi aerorefrigeranti. Il numero di unità e la tipologia del compressore sono stati selezionati per garantire il giusto compromesso tra disponibilità della macchina, costi di gestione e ingombri totali.
Il singolo modulo è composto da un compressore serie ST da 110 kW di potenza con una portata massima di 1000 Sm3/h il quale comprime il gas (biometano) da 8 barG a 40 barG (pressione della rete). La regolazione 0%-100% della portata è assicurata mediante combinazione di VFD e linea di ricircolo.
Ognuno dei moduli di compressione è provvisto dei propri sistemi ausiliari e di gestione per assicurare il funzionamento integrato ed indipendente rispetto alle altre unità. In questo modo è garantita la necessaria modularità di esercizio e la disponibilità di impianto che ha correntemente raggiunto oltre 8000 h di funzionamento continuo.